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  • Dopo l’estinzione del debito, il creditore non può agire per le spese di precetto

    12/02/2019

    Se il debitore ha pagato la somma indicata nel decreto ingiuntivo, comprensiva degli interessi e delle spese processuali liquidate nel provvedimento monitorio, il creditore non può notificare un atto di precetto avente ad oggetto il pagamento delle spese processuali sostenute dopo l’emissione del predetto decreto, e necessarie per la sua notificazione. Per tali spese, infatti, il cre...

  • Agente di commercio: precisazioni dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea

    05/02/2019

    Ai sensi della normativa europea, per “agente di commercio” si intende la persona che, in qualità di intermediario, è incaricata in maniera permanente di trattare per un’altra persona, il “preponente”, la vendita o l’acquisto di merci, ovvero di trattare e di concludere dette operazioni in nome e per conto dello stesso (art. 1 direttiva n. 86/653). La Corte di Giustizia de...

  • Illecito amministrativo contestato alla S.n.c.: la responsabilità della persona fisica

    29/01/2019

    In tema di sanzioni amministrative, a norma dell’art. 3 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, è responsabile della violazione amministrativa solo la persona fisica a cui è riferibile l’azione o l’omissione che integra la violazione. Ne consegue che, qualora un illecito amministrativo sia astrattamente ascrivibile ad una società di persone, non possono essere automaticamente chi...

  • La cessione d’azienda occulta può esser provata per presunzioni

    29/01/2019

    Il Tribunale di Treviso nella sentenza del 30 novembre 2018, n. 2395 ha stabilito che la cessione occulta d’azienda può essere provata dal creditore tramite presunzioni. Nel caso sottoposto alla Corte, la cessione è stata ritenuta desumibile sulla base di plurime presunzioni, ritenute gravi, precise e concordanti, quali: l’identità della ditta e della sede; l’esercizio di attiv...

  • Legge di Bilancio 2019: le nuove soglie in deroga al Codice dei Contratti Pubblici

    21/01/2019

    La Legge n. 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019) ha previsto, al comma 912, nelle more di una complessiva revisione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei Contratti Pubblici), una temporanea deroga alle procedure di affidamento dei lavori. È infatti stabilito che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, le stazioni appaltanti potranno affidare lavori di impor...

  • È inesistente la notificazione presso il vecchio recapito del procuratore domiciliatario

    21/01/2019

    La Cassazione con l’ordinanza n. 32931 del 20 dicembre 2018 ha stabilito l’inesistenza della notificazione dell’impugnazione che non sia andata a buon fine per errore (imputabile al notificante) sul domicilio del difensore domiciliatario, determinato dal fatto che era sopravvenuto un mutamento dell’indirizzo dello studio professionale, tempestivamente indicato nell’albo. Richi...

  • Appalti: il tar ribadisce i principi in materia di impugnativa dei bandi

    14/01/2019

    Il Tar Lazio, Sez. III quater, con la Sentenza n. 11828 del 6 dicembre 2018 ha stabilito che chi volontariamente si è astenuto dal partecipare ad una selezione, non è legittimato a chiederne l’annullamento, ancorché vanti un interesse di fatto a che la competizione venga nuovamente bandita. A quest’ultima regola generale può derogarsi, per esigenze di ampliamento della tutela de...

  • Licenziamento: anche il datore di lavoro può agire in giudizio per far accertare la legittimità del licenziamento intimato

    14/01/2019

    La Cassazione, Sez. Lavoro, con la sentenza del 23 novembre 2018, n. 30433 ha stabilito che anche il datore di lavoro può agire in giudizio per far accertare la legittimità del licenziamento intimato. Pertanto, ad entrambe le parti del rapporto sostanziale, è riconosciuta la medesima tutela giurisdizionale, in virtù del principio costituzionale di equivalenza nell'attribuzione dei mezzi pro...

  • Società: l'incarico di amministratore si presume oneroso

    08/01/2019

    In forza della presunzione di onerosità del mandato, l’attribuzione della carica di amministratore di società determina di per sé l’insorgenza del diritto al compenso per l’attività prestata, a prescindere da una espressa pattuizione delle parti in tal senso, ed altresì dall’avvenuta richiesta di liquidazione da parte dell'amministratore alla società amministrata in costanza di in...

  • Separazione: l’assegno di mantenimento non spetta al coniuge che ha instaurato una famiglia di fatto

    08/01/2019

    La Corte di Cassazione civile, Sez. I, con la Sentenza n. 32871 del 19 dicembre 2018 ha stabilito che in caso di separazione legale dei coniugi e di formazione di un nuovo aggregato familiare di fatto da parte del coniuge beneficiario dell’assegno di mantenimento, ha luogo una rottura tra la pregressa fase di convivenza matrimoniale ed il nuovo assetto fattuale. Da ciò consegue il venir meno...

  • Inammissibile il giuramento sulla risoluzione del preliminare

    02/01/2019

    La Corte di Cassazione nella Sentenza n. 30446 del 23 novembre 2018 ha stabilito che il giuramento decisorio non può essere ammesso per provare la risoluzione consensuale di un preliminare di compravendita immobiliare, perché anche tale contratto è soggetto al requisito della forma scritta ad substantiam. Ad avviso dei Giudici di legittimità, l’articolo 2739 del codice ci...

  • Contro il fallimento l’azione revocatoria è inammissibile

    02/01/2019

    ll caso, da cui origina la sentenza delle Sezioni Unite, trae le mosse dalla decisione del Giudice di primo grado che ha accolto la domanda revocatoria promossa ai sensi dell'art. 66 L.F.  nei confronti del fallimento di una società coop a r.l., con riferimento ad un atto di cessione di azienda concluso tra le società quando erano in bonis. La Cassazione, SS.UU., con la sentenza n. 3...

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