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Le clausole non immediatamente lesive per il concorrente sono impugnate con l’aggiudicazione
- 03/07/2018
Con Sentenza n. 1378 del 31 maggio 2018, il TAR Lombardia ha precisato che sono autonomamente impugnabili le clausole del bando di gara che, in quanto impeditive della partecipazione alla gara, sono immediatamente lesive dell’interesse del potenziale concorrente.
Le clausole che stabiliscono il criterio di aggiudicazione dell’appalto, invece, possono essere impugnate soltanto con l’aggiudicazione o comunque con altro atto conclusivo del procedimento. Infatti, trovandosi ancora nella fase iniziale della procedura, non vi è alcuna prova che il ricorrente non possa infine risultare aggiudicatario.
In virtù di quanto sopra, il TAR ha dichiarato inammissibile per carenza di interesse il ricorso dell’impresa che aveva impugnato il bando contenente un erroneo criterio di aggiudicazione.
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La Stazione Appaltante gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle offerte tecniche
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- 15/04/2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 marzo 2024, n. 7329, resa in materia bancaria, ha stabilito che “negli accordi di conto corrente bancario, l’estratto di saldo conto ha efficacia ...
- 14/03/2024
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13.12.2023, n. 34889, resa in materia di contratti e finanziamenti bancari, ha stabilito il seguente principio di diritto "le intese vietate ai sensi dellâ...