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Il Tar Lazio, sez. I, con sentenza del 20 novembre, n. 12288 ha stabilito che l’individuazione dei destinatari dell’obbligo di pubblicazione dei dati di cui al comma 1-bis dell’art. 14 del d.lgs. n. 33/2013, tra cui quelli reddituali e patrimoniali, nei medici responsabili di struttura complessa non costituisce un adeguato bilanciamento tra le esigenze di trasparenza e quelle di riservatezza, in quanto da un lato tale obbligo deve riguardare le figure dirigenziali apicali; dall’altro ciò comporterebbe la raccolta di un numero elevatissimo di dati, aventi ad oggetto informazioni anche relative ai redditi privati dei professionisti interessati, con conseguente eccessiva penalizzazione della “privacy” di tali soggetti rispetto all’effettivo accrescimento della possibilità di conoscenza dei meccanismi del sistema da parte del cittadino.