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Accordi bilaterali UE - Cina per la tutela dei prodotti alimentari.
- 14/09/2020
Oggi, 14 settembre 2020, è stato firmato un accordo bilaterale tra l’Unione europea e la Repubblica Popolare Cinese per «proteggere da usurpazioni e imitazioni 100 indicazioni geografiche europee in Cina e 100 indicazioni geografiche cinesi nell’Unione Europea».
Questo accordo, concluso per la prima volta nel novembre 2019, dovrebbe generare vantaggi commerciali reciproci e consentire ai consumatori, di entrambe le parti, di avere accesso a prodotti certificati.
“È il segno della volontà dell’Ue e della Cina di tener fede all’impegno assunto in occasione dei precedenti vertici e di aderire alle norme internazionali come base per le relazioni commerciali”, ricorda la Commissione.
Con oltre 3.300 denominazioni europee registrate come indicazioni geografiche, la politica di qualità dell'UE mira a proteggere le denominazioni di prodotti specifici per promuovere le caratteristiche e il know-how legato alla loro origine geografica.
In termini di valore economico, il mercato delle indicazioni geografiche dell'Unione Europea è pari a circa 74,8 miliardi di euro, ovvero il 6,8% dei prodotti alimentari e delle bevande dell'UE, con esportazioni per 16,9 miliardi €, che rappresentano il 15,4% di tutte le esportazioni UE di prodotti alimentari e bevande.
Come ribadito dalla Commissione «il mercato cinese presenta un elevato potenziale di crescita per i prodotti alimentari europei. Nel 2019 la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari dell’UE, raggiungendo 14,5 miliardi di EUR, nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche (per 9% del valore), tra cui vini, prodotti agroalimentari e bevande spiritose. Inoltre, grazie a questo accordo, i consumatori europei potranno scoprire le vere specialità cinesi».
La lista europea delle indicazioni geografiche da proteggere comprende ben 26 prodotti italiani: Aceto balsamico di Modena; Asiago; Asti spumante; Barbaresco; Bardolino Superiore; Barolo; Bresaola della Valtellina; Brunello di Montalcino; Chianti; Conegliano Valdobbiadene – Prosecco; Dolcetto d’Alba; Franciacorta; Gorgonzola; Grana Padano; Grappa; Montepulciano d’Abruzzo; Mozzarella di Bufala Campana; Parmigiano Reggiano; Pecorino Romano; Prosciutto di Parma; Prosciutto di San Daniele; Soave; Taleggio; Toscano / Toscana; Vino nobile di Montepulciano.
Dopo la firma e l'approvazione del Parlamento europeo, l'accordo verrà adottato ufficialmente dal Consiglio: la sua entrata in vigore è prevista entro la fine del 2021.
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