News
Se il foglio presenze non è allegato al verbale, la deliberazione assembleare può essere annullata
- 16/01/2017
L’art. 2375 c.c., modificato dall’art. 1, D.Lgs. 17.01.2003, n. 6, in tema di verbale delle deliberazioni dell’assemblea dei soci di una società per azioni, richiede espressamente che l’identità dei partecipanti all’assemblea e il risultato delle votazioni risulti dal verbale o da un allegato allo stesso, consentendo, inoltre, l’identificazione dei soci favorevoli, astenuti o dissenzienti.
Ciò posto, il successivo art. 2377, comma 4, n. 3 c.c., stabilisce che la deliberazione possa essere annullata per mancanze che impediscano l’accertamento del contenuto, degli effetti e della validità della delibera, ma non per una semplice incompletezza o inesattezza del verbale.
La Suprema Corte di Cassazione, con Sentenza 12 gennaio 2017, n. 603, ha rilevato che la mancanza della documentazione, anche in allegato al verbale, che indichi i partecipanti e i votanti, giustifica l’annullamento della delibera, ai sensi del sopracitato art. 2377, comma 4, n. 3 c.c., poiché necessaria per ricostruire la genesi del processo deliberativo e per accertare la validità delle determinazioni assunte.
In conclusione quindi, per evitare l’annullamento della delibera, è necessario, sostiene ancora la Suprema Corte, che tale documentazione allegata sia espressamente richiamata nel verbale, o quantomeno “materialmente unita, acclusa, allo stesso”.
NEWS
- 02/12/2019
Con ordinanza 20 novembre 2019 n. 30195 la Corte di Cassazione Civile ha statuito che l'occupazione illegittima di un fondo da parte della P.A. e la conseguente trasformazione di un bene privato, a...
- 02/12/2019
Con propria sentenza del 18 novembre 2019 n. 7858 la Seconda Sezione del Consiglio di Stato si è pronunciata in punto di fermo amministrativo di cui all’articolo 69 del Regio Decreto 18 novembre...
Sul risarcimento del danno curriculare e da perdita di chance: Consiglio di Stato n. 7845/2019
25/11/2019Il Consiglio di Stato, con sentenza del 15 novembre scorso, n. 7845, ha statuito che il giudice può valutare le poste di danno risarcibili, ivi compreso il c.d. danno curriculare, soltanto dopo ch...