News
Le clausole “claims made” cosiddette pure sono valide e non vessatorie
- 03/01/2018
La Corte di Cassazione, con Ordinanza n. 27867 del 23 novembre 2017, ha precisato che le clausole claims made cosiddette pure sono tendenzialmente meritevoli di tutela in quanto comportano vantaggi e svantaggi reciproci.
Infatti, da un lato, non sono coperti quei fatti che si verificano durante la vigenza del contratto, ma la cui richiesta di risarcimento interviene dopo la scadenza del contratto stesso. Dall’altro lato, sono invece coperti quei fatti che si verificano prima della stipula della polizza, sempreché la richiesta di risarcimento intervenga durante la vigenza del contratto.
Tali clausole non sono dunque vessatorie e non devono essere specificamente approvate per iscritto.
NEWS
La Stazione Appaltante gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle offerte tecniche
18/04/2024Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza del 27 febbraio 2024, n. 1911, resa in materia di gare d’appalto, ha riaffermato che “la valutazione delle offerte e, del pari, l'attribuzione dei...
- 15/04/2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 marzo 2024, n. 7329, resa in materia bancaria, ha stabilito che “negli accordi di conto corrente bancario, l’estratto di saldo conto ha efficacia ...
- 14/03/2024
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13.12.2023, n. 34889, resa in materia di contratti e finanziamenti bancari, ha stabilito il seguente principio di diritto "le intese vietate ai sensi dell...