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Cessione d’affitto d’azienda: opponibilità al creditore solo se trascritta

  • 05/12/2018

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26701 del 23 ottobre 2018, si è pronunciata per la prima volta su un tema mai affrontato, quale l’applicabilità dell’art. 2643 n. 9 c.c. – in materia di trascrizione – alla cessione d’affitto d’azienda.

Secondo i Giudici, la cessione del canone derivante dal contratto di affitto di azienda è opponibile al creditore pignorante solo qualora sia stata debitamente trascritta ai sensi dell’art. 2643 n. 9 c.c. La norma si riferisce anche ai corrispettivi per l'affitto di un'azienda, fra i cui beni sia compreso un immobile: la figura dell'affitto di azienda (art. 2562 c.c.), infatti, è riconducibile alla fattispecie cui all'art. 1615 c.c. e, quindi, la nozione di fitto, di cui al detto n. 9, è idonea a comprendere anche il corrispettivo dell'affitto di azienda.

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