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Avvocato Generale: non è obbligatoria una gara per l’assegnazione di spazi aeroportuali per servizi di assistenza a terra

  • 15/05/2017

In tema di assegnazione di spazi aeroportuali per l’esercizio di servizi di assistenza a terra, il TAR Lombardia ha chiesto, in via pregiudiziale, alla Corte di Giustizia europea, se ciò rappresenti un appalto di servizi, ai sensi della Direttiva 2004/17/CE, la quale prevede sempre una gara, oppure una concessione di servizi, soggetta invece alla Direttiva 96/67/CE, che non sempre richiede una gara.

Nella Causa C-701/15, l’Avvocato Generale, nelle proprie conclusioni depositate lo scorso 3 maggio, ha ritenuto che l’assegnazione dei predetti spazi non costituisca un appalto di servizi. Ciò in quanto l’amministrazione aggiudicatrice non si obbliga a pagare alcun corrispettivo per i servizi dell’aggiudicatario.

Secondo l’Avvocato Generale, occorre dunque esaminare la fattispecie non tanto alla luce della Direttiva 2004/17/CE, quanto piuttosto in virtù della Direttiva 96/67/CE. Quest’ultima richiede all’amministrazione che debba attribuire spazi od installazioni aeroportuali, di utilizzare criteri di selezione trasparenti, ma non le impone di effettuare una gara.

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