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L'UE proroga le sanzioni economiche alla Russia

  • 03/07/2017

A partire dal marzo 2014, l'Unione Europea ha gradualmente imposto delle misure restrittive alla Russia, in risposta all'annessione della Crimea ed alla destabilizzazione dell'Ucraina.

In particolare, tali misure restrittive: (i) limitano l'accesso al mercato dell'UE ai cinque maggiori enti finanziari russi di proprietà dello Stato, a tre grandi società russe attive nel settore energetico e a tre importanti imprese operanti nel settore della difesa; (ii) impongono un divieto di esportazione e di importazione di armi; (iii) limitano l'accesso della Russia a determinati servizi e/o tecnologie sensibili che possono essere utilizzati per la produzione di petrolio.

Il 28 giugno scorso, tali sanzioni sono state prorogate dal Consiglio europeo e troveranno dunque applicazione fino al 31 gennaio 2018.

Dal canto suo, la Russia ha prorogato le contro-sanzioni ai danni dell'UE fino alla fine del 2018. Tali misure limitano le esportazioni europee in Russia nei settori dell’energia, della difesa e dell’agroalimentare.

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