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L’omesso versamento di tributi e contributi previdenziali può integrare il reato di bancarotta fraudolenta
- 05/02/2018
La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 633 depositata il 10 gennaio 2018, ha stabilito che il sistematico mancato versamento di tributi e contributi previdenziali, da parte degli amministratori di una società , rientra tra le operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, Legge Fallimentare, idonee a cagionare il fallimento della società .
La predetta ipotesi di bancarotta fraudolenta concerne la commissione, da parte dell’organo amministrativo, di abusi di gestione o di infedeltà ai propri doveri previsti dalla legge, qual è, per l’appunto, quello di versare i tributi e gli oneri previdenziali.
Non è necessario che gli amministratori si rappresentino che le loro condotte omissive determineranno il fallimento della società . È sufficiente che essi dolosamente omettano, con sistematicità , il pagamento dei tributi e degli oneri previdenziali.
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