News
Legittimo il licenziamento per giusta causa se il lavoratore rivela segreti aziendali ad imprese concorrenti via Facebook
- 17/07/2019
Il Tribunale di Bari, con sentenza numero 2636, del 10 giugno 2019, ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa di una lavoratrice che, installando indebitamente la chat di Facebook sullo smartphone aziendale, oltre ad utilizzarla per intrattenere conversazioni private nell’orario di lavoro, ha rivelato informazioni e notizie riservate relative all’impresa ad altre aziende concorrenti.
Tali circostanze, secondo il Tribunale pugliese, oltre a costituire grave illecito disciplinare, integrano una violazione dei doveri di correttezza e di buona fede, nonché degli obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà , integrando pertanto giusta causa di licenziamento.
NEWS
La Stazione Appaltante gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle offerte tecniche
18/04/2024Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza del 27 febbraio 2024, n. 1911, resa in materia di gare d’appalto, ha riaffermato che “la valutazione delle offerte e, del pari, l'attribuzione dei...
- 15/04/2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 marzo 2024, n. 7329, resa in materia bancaria, ha stabilito che “negli accordi di conto corrente bancario, l’estratto di saldo conto ha efficacia ...
- 14/03/2024
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13.12.2023, n. 34889, resa in materia di contratti e finanziamenti bancari, ha stabilito il seguente principio di diritto "le intese vietate ai sensi dellâ...