News
L’attribuzione di compensi sproporzionati agli amministratori integra il reato di bancarotta patrimoniale
- 03/04/2017
L’art. 216, comma 1, n. 1, della Legge Fallimentare, punisce l’imprenditore fallito che abbia distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato, in tutto o in parte, i propri beni, ovvero, allo scopo di creare pregiudizio ai creditori, abbia esposto o riconosciuto passività inesistenti (c.d. bancarotta fraudolenta patrimoniale).
Ai sensi dell’art. 216, comma 3, Legge Fallimentare, è invece punito il fallito che, prima o durante la procedura fallimentare, esegua pagamenti o simuli titoli di prelazione, in danno dei creditori (c.d. bancarotta fraudolenta preferenziale).
In un caso all’esame della Corte di Cassazione, il presidente del consiglio di amministrazione e poi amministratore unico di una società a responsabilità limitata (s.r.l.), successivamente fallita, aveva attribuito determinati compensi agli amministratori, sproporzionati rispetto all’attività svolta, in un momento in cui, peraltro, la situazione di dissesto della società era già conclamata. Â
Con Sentenza n. 16111 del 30 marzo scorso, la Corte ha ritenuto che tale condotta non integri il reato di c.d. bancarotta preferenziale, bensì quello, punito più severamente, di c.d. bancarotta patrimoniale.
NEWS
La Stazione Appaltante gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle offerte tecniche
18/04/2024Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza del 27 febbraio 2024, n. 1911, resa in materia di gare d’appalto, ha riaffermato che “la valutazione delle offerte e, del pari, l'attribuzione dei...
- 15/04/2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 marzo 2024, n. 7329, resa in materia bancaria, ha stabilito che “negli accordi di conto corrente bancario, l’estratto di saldo conto ha efficacia ...
- 14/03/2024
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13.12.2023, n. 34889, resa in materia di contratti e finanziamenti bancari, ha stabilito il seguente principio di diritto "le intese vietate ai sensi dellâ...