News
La disattivazione dell’indirizzo pec dell’imprenditore cessato non evita il fallimento
- 19/09/2016
Gli imprenditori individuali e collettivi, a norma dell’art. 10 dell’attuale Legge Fallimentare, possono essere dichiarati falliti entro un anno dalla cancellazione dal Registro delle Imprese, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente alla cancellazione o entro l’anno successivo.
La convocazione dell’imprenditore all’udienza di verifica dei requisiti di fallibilità di cui all’art. 1 L.F. viene effettuata dalla Cancelleria fallimentare a mezzo pec.
Se, però, l’indirizzo pec è stato già disattivato, secondo una recente decisione della Corte di Cassazione (n. 17884 del 9.9.2016), la notifica si intende comunque perfezionata, in quanto la deliberata disattivazione della casella pec da parte dell’imprenditore cessato, nell’ipotesi in cui sia ancora pendente il termine annuale di cui all’art. 10 L.F., rappresenta una “condotta negligente e non conforme agli obblighi di correttezza di un operatore economico”. L’imprenditore, quindi, a fronte della verifica di sussistenza dei requisiti di fallibilità, potrà comunque essere dichiarato fallito.
NEWS
- 14/03/2024
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13.12.2023, n. 34889, resa in materia di contratti e finanziamenti bancari, ha stabilito il seguente principio di diritto "le intese vietate ai sensi dell...
- 12/03/2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 26 febbraio 2024, n. 5068, ha stabilito che “Il trasferimento di un atleta professionista da una società sportiva ad un'altra, dietro corrispettivo ...
Serviti telefonici: per la Cassazione è illegittima la fatturazione a 28 giorni
29/02/2024La Corte di Cassazione, Sez. III, con la sentenza del 15.2.2024, n. 4182, ha stabilito che "Costituisce pratica ingannevole e quindi vietata quella da parte dell'operatore telefonico che stabilisce...