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Il legale rappresentante imputato del reato presupposto non può nominare il difensore dell'ente
- 08/01/2018
Con Sentenza n. 56427 depositata il 19 dicembre 2017, la Corte di Cassazione ha precisato che il legale rappresentante indagato o imputato del reato presupposto non può nominare il difensore dell’ente.
Tale principio si ricava dall’art. 39, comma 1, Decreto Legislativo n. 231/2001, il quale prevede l’incompatibilità del legale rappresentante a rappresentare l’ente, laddove egli sia contestualmente imputato per il reato presupposto. Ciò, in quanto si presume vi sia un conflitto di interessi tra l’ente ed il suo rappresentante.
La nomina compiuta dal legale rappresentante incompatibile deve dunque ritenersi inefficace; sarà allora il Giudice a nominare un difensore d’ufficio per l’ente.
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